Una guerra dimenticata
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Uganda del nord



L'Uganda è uno Stato dell'Africa Orientale le cui lingue ufficiali sono l'inglese, sebbene non sia parlato da tutti, e lo swahili. Come sotto altri aspetti, è un paese eterogeneo anche dal punto di vista religioso. Convivono cristiani, musulmani sunniti, induisti, ebrei e religiosi di tradizioni africane. Il territorio su cui l'associazione opera, è il distretto di Lira, nel nord dell'Uganda. In questa terra si è accesa la ventennale guerra civile compiuta dai ribelli dell'Esercito di Resistenza del Signore(LRA), guidata dallo spietato visionario Joseph Kont e appoggiata dal Sudan islamico, che ha provocato oltre 1.000.000 di profughi e agevolato il diffondersi d'epidemie di colera portando ancor più miseria e atroci crudeltà. Qui il terrore è una costante negli occhi delle persone che hanno visto sterminare i propri familiari, portare via i bambini e bruciare i villaggi. Altro scampo questa povera gente non ha trovato se non nel rifugiarsi in campi profughi, che, anziché offrire protezione, si sono rivelati campi di concentramento dove spegnersi lentamente, dove malattie, violenze e frequenti suicidi hanno trovato campo fertile. Nonostante la guerra sia terminata solo tre anni fa e, sebbene siano stati compiuti passi avanti in materia di rispetto dei diritti umani, migliaia di profughi non riescono ancora a tornare nei loro villaggi.