Come nasce il Progetto Andrea Onlus

A volte un "passaggio" diventa un mezzo, un mezzo di crescita, di evoluzione, una porta aperta a nuove opportunità.

Così nasce "Progetto Andrea" una porta aperta sul futuro dei bimbi nel mondo, dove a loro riconosciamo di essere in primis il futuro dell'umanità nella terra. Un’umanità al dì là dei credo religiosi, dei contesti politici e delle condizioni economiche. In fondo un bambino che ne sa di tutto questo? A volte basta semplicemente guardarli negli occhi, mentre sono assorti nei loro giochi, uno spazio magico comune a tutti i bambini al di là delle loro condizioni. È quell'incanto che c'innamora, e noi che ormai li guardiamo con gli occhi dell'adulto, vorremmo rispettare i loro spazi e magari offrire un'opportunità di crescita, una possibilità là dove spesso non ne esistono. Il progetto nasce da questa spinta o desiderio, dove la pura saggezza di un bambino, esprimeva un sogno d'unione di fratellanza con i bambini del mondo. Con quei bambini che ogni giorno alla televisione ci vengono mostrati senza speranza, con il volto segnato da una lotta troppo più grande della loro età, quella per la vita o la sopravvivenza. In questi bambini indiani con sguardi così intensi ti puoi perdere per ore e ore sotto una marea di emozioni che ti pervade, portandoti a riflessioni, fra l'amaro e lo stupito. I loro occhi disposti all'incontro, al dialogo, che ad una domanda hanno trovato una risposta, attraverso Andrea il mezzo per questa risposta. Tanta gioia e celebrazione dei bambini indiani nell'accettare questa offerta, la Scuola.

Parte spontaneo il desiderio di aprirsi, in concomitanza di mezzi e tempi, ma soprattutto di vera disponibilità da parte di tutti coloro che stanno leggendo ora queste parole. Aprirsi e andare là dove un po' l'esistenza, o Dio con la sua infinita sapienza ci accompagnerà. Affinché il seme possa continuare a germogliare e sia possibile vedere sempre più scuole e ospedali per bambini crescere in varie parti della terra.